Dalle Lanterne Magiche alle Lanterne digitali, un nuovo progetto per le scuole

Lanterne Magiche

storie con le immagini/ immagini con le storie/ storie di immagini…

sugli schermi, virtuali e non

Un progetto in cerca di sostegno e sponsor 🙂

Con il progetto Lanterne Magiche, a cura di Laura e Letizia Cortini, si vogliono evocare gli strumenti del precinema che utilizzavano ogni sorta di immagini/testi (fotografie, disegni, illustrazioni, pitture, grafica, didascalie …) per raccontare, anche ad alta voce, proiettandole su uno schermo luminoso, le storie favolose del mondo. Riteniamo che per bambini e ragazzi possa essere particolarmente efficace la lettura di storie (fiabe, racconti, novelle) “multimediali” attraverso sia il libro a stampa – con elementi di interattività -, sia, soprattutto, in digitale sullo schermo, in ambienti in cui convergono testi, immagini, elementi sonori, visivi …

Di quali schermi parliamo? Quelli odierni, ai quali sempre più i ragazzi, sin dall’infanzia, sono avvezzi: dal dispositivo dello smartphone, al tablet, al computer, allo schermo televisivo.

Semi migranti sarà la prima proposta, in versione digitale, di una serie di «storie plurilinguaggi», pensate per i bambini delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di I grado. È una proposta rivolta innanzitutto ai mediatori, insegnanti e famigliari, che potranno misurare se stessi e i loro ragazzi, coinvolgendo questi ultimi non solo nella lettura di storie, come quella che a breve pubblicheremo, ma nella loro rielaborazione e reinvenzione, o nella realizzazione di nuove, a partire anche da una immagine, fissa o in movimento, o più immagini, o da una loro personale “visione”.

Sky Phenomena, anonymous, 1729, Public Domain Review

Il progetto propone infatti racconti di immagini e testi scritti, che potranno essere letti insieme, o separatamente, che convergono, ma al tempo stesso divergono, pur rimanendo trasversali. Storie che percorrono sentieri in parte insieme, in parte paralleli, per potersi incontrare nuovamente, volendo.

1. Cachi, del fotografo e illustratore George Gloy photographer, acquerelli, fine Ottocento, in pubblico dominio; 2. Paesaggio panoramico lungo l’Elbe, del fotografo Sudek Josef 1896-1976, 1928 ca., Johnston, Frances Benjamin, 1864-1952, collection, Library of Congress, diapositiva in vetro, colorata a mano. Non si conoscono restrizioni alla pubblicazione

Le immagini saranno di ogni tipologia, ovvero saranno usate fotografie, illustrazioni, riproduzioni di dipinti di artisti noti e meno celebri, disegni e tavole botaniche o scientifiche, di qualsiasi epoca. L’intento è di attivare una educazione all’immagine trasversale alle tante possibili rappresentazioni visive, del presente e del passato, che fanno parte del nostro sguardo «umano» sul mondo, dei nostri immaginari, accanto all’educazione alla narrazione fiabesca, attraverso il linguaggio scritto e verbale. Questo intento si lega con quello dell’uso di immagini disponibili sul web nelle banche dati, nei siti di archivi e biblioteche di tutto il mondo, ma anche custodite nelle proprie case, dalle famiglie. Entrare, anche solo “virtualmente” in una biblioteca o in un archivio, per i bambini, ma anche per gli adulti, sarà come salire su una macchina del tempo, ritrovandosi senza tempo, ovvero con l’opportunità di abbattere la barriera del tempo e dello spazio e percorrere in modo nuovo la storia e le storie, intese come fiabe, racconti, letteratura!

Si ipotizza e promuove, proprio per tali finalità, un riuso libero di queste fonti, che potranno essere contestualizzate dagli insegnanti, grazie alle didascalie ragionate, ma anche rielaborate per racconti di fantasia, con libere associazioni, pur partendo dalla loro iniziale e puntuale identificazione e provenienza. L’auspicio è infatti che immagini e fonti di ogni tipo possano essere utilizzate in nuove produzioni artistiche, in ogni caso con curiosità e creatività, da parte dei ragazzi.

Questi testi potranno essere trattati in modo interdisciplinare: le immagini proposte avranno l’obiettivo di sollecitare percorsi di scienze, di storia dell’arte, di storia della fotografia e storia sociale, di letteratura, di storia del disegno e di arte applicata, di storia ... Come autrici che da anni si occupano, insieme ad altre operatrici culturali, di linguaggi di immagini e di educazione a questi nelle scuole, siamo sempre più convinte che non ci siano limiti alla fantasia, sollecitata grazie a una attenta analisi delle fonti, anche nella didattica.

La prima storia conterrà tante storie da fare emergere, da reinventare con i ragazzi, riassemblando le fonti, modificando o scrivendo nuovi testi, con immagini proprie, di famiglia, trovate sul web, preferibilmente in siti autorevoli. In ogni caso, si invita a fare in modo che i ragazzi possano specificare sempre da dove prendano/provengano le fonti.

Per una storia delle lanterne magiche, e del cinema dalle origini ad oggi, segnaliamo questo contributo per le scuole, sul web: Il cinema prima del cinema, di Paolo Federighi, Focus Junior Magazine, 2017 (https://www.focusjunior.it/scuola/storia/il-cinema-prima-del-cinema/)

Saremo felici di collaborare con archivi di immagini, istituti culturali, case editrici e, soprattutto, scuole … Il progetto prevede degli incontri preliminari con insegnanti e ragazzi – e le loro famiglie – per sviluppare insieme abilità e competenze di ricerca negli archivi … di tutto il mondo! Inoltre per comprendere come chiedere liberatorie e autorizzazioni all’uso soprattutto delle immagini.

Noi ci siamo, ma abbiamo bisogno di sostegno :).

A presto, dunque, su questi schermi…

Laura Cortini e Letizia Cortini (il mio cv a seguire)

Per informazioni: leticortini@gmail.com

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