Chi sono

Esprimermi con l’arte è stato un bisogno riconosciuto da adolescente, sebbene allora prevalesse un “fare” artigianale. Dopo un periodo per lo più figurativo, i cui soggetti principali traevano ispirazione soprattutto dal mondo della natura, in particolare prati e cieli sconfinati, colline e isole con nuvole a perdita d’occhio, fiori e boschi, c’è stata una svolta profonda verso la fine degli anni novanta.

Per la prima volta ho iniziato a sperimentare la libertà di cercare, provare, senza limiti o quasi… e sono nati lavori astratti, intensi e diversi: misteriose composizioni sbocciate da un sentimento prepotente, magico, di rinascita e manifestazione. Un ruolo importante ha giocato la formazione storico-archivistica … le tracce della o delle memorie.

Da allora non ho più smesso, con i miei limiti, di sperimentare e “giocare”, continuando a meravigliarmi di fronte a ogni nuova espressione di anelito vitale, di afflato in cui natura, spirito, emozioni, storia sono indissolubilmente intrecciate e che legano e collegano il mio spirito e la mia ispirazione al mondo che mi circonda, all’ambiente e agli esseri che incontro.

Non ho mai completamente abbandonato la componente figurativa, sebbene trasfigurata, reinterpretata, a volte surreale e visionaria, fiabesca e onirica, che in alcuni momenti della vita rivisito, ripercorro, reinterpreto.

Tra i miei maestri: Milena Cubracovich, Simona Weller, Gianpistone, Titta Salerno…

Un ringraziamento speciale alla storica dell’arte contemporanea e critica d’arte, Sveva Mandolesi, che mi ha sostenuta e accompagnata sin dalle origini del mio percorso artistico.

A questo link una delle sue presentazioni ai miei “periodi”.

 

 

Il mio ultimo catalogo, pubblicato dalla Effigi Edizioni, con la presentazione della storica dell’arte Laura Pagliani, è scaricabile in pdf.


letiziaGhirri Biografia artistica dettagliata e al link a seguire troverete alcuni comunicati relativi a mostre più recenti.


Qui il link alle opere  grazie alle quali sono stata premiata dalla Pollock Krasner Foundation di New York 🙂 nel 2001, e che non finirò mai di ringraziare :)…

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Segnalo quindi il mio blog sulle fonti audiovisive e fotografiche e la loro valorizzazione per un accesso e un uso diffuso, creativo e didattico:

www.visionandonellastoria.net

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Express myself through art has been a recognized need by teenager, when prevailed “doing” craft. After a period mostly figurative, whose main players drew inspiration mainly from nature, in particular fields and endless skies, hills and islands as far as the eye, flowers and woods, there was a profound turning point in the late nineties.

For the first time I started to experience the freedom to express myself, to try,  almost without limits … and works are born different and intense: mysterious compositions born from a feeling of overwhelming birth and manifestation.

Since then I have not stopped, with my limits, to experiment and “play”, continuing to amaze me in front of every new manifestation of yearning for life, in which the nature of inspiration, spirit, emotions are inextricably intertwined.

I never completely abandoned  figurative art, transfigured, reinterpreted, sometimes surreal and visionary, that I revisit.

My Pollock Krasner Foundation Grant!

My blog on audiovisual and photografic sources and their didattic use:

www.visionandonellastoria.net